Magari domani sarà importante
se c’è il sole oppure no.
Magari domani mi sveglierò evidente,
da riuscire ad attraversare alle strisce.
Per te oggi è gia tardi,
torni per ripartire,
in nessun albergo
in nessuna città
c’è mai stata la comodità adatta
a farti restare.
Magari domani sentirai gli anni
accelerare e perdere pezzi
senza sapere cosa hai tra le mani,
ecco perché con i ricordi
uso guanti da macellaio,
ci si può tagliare.
sabato 29 novembre 2008
domenica 9 novembre 2008
domenica 19 ottobre 2008
Ho incendiato la casa del vicino,
accendevo a sera una candela
i neon tremolavano divertiti,
ombre naviganti ubriache,
credevano fosse un faro.
E comunque tra tutte le stelle che ti sei comprata
manco l’avresti vista,
invece un po’ di benzina
si offre ad un’ottima visuale dal tuo attico.
Mi vedi ? Sono qui,
l’amore lasciamolo dimenticare
io rivoglio i miei libri.
accendevo a sera una candela
i neon tremolavano divertiti,
ombre naviganti ubriache,
credevano fosse un faro.
E comunque tra tutte le stelle che ti sei comprata
manco l’avresti vista,
invece un po’ di benzina
si offre ad un’ottima visuale dal tuo attico.
Mi vedi ? Sono qui,
l’amore lasciamolo dimenticare
io rivoglio i miei libri.
lunedì 13 ottobre 2008
C’incontriamo solo dal dottore,
ed ogni volta si fa più fatica
a dire che tutto è rimasto uguale.
Aiuta sedersi al banco della farmacia
lasciando divertirsi le ipocondrie
tra supposte,antibiotici, vitamine.
Dovevano prescriverci di essere giovani
quando era la stagione.
Rubiamo tinte per capelli,
ripensando alle mele del vicino.
ed ogni volta si fa più fatica
a dire che tutto è rimasto uguale.
Aiuta sedersi al banco della farmacia
lasciando divertirsi le ipocondrie
tra supposte,antibiotici, vitamine.
Dovevano prescriverci di essere giovani
quando era la stagione.
Rubiamo tinte per capelli,
ripensando alle mele del vicino.
domenica 28 settembre 2008
giovedì 18 settembre 2008
Carla dice addio
ma non vuol far sapere che lei ha già deciso;
c’è un nuovo dottore venuto da chi sa dove
c’è un prete, ed agita il suo manuale;
bisogna portare rispetto
hanno scritto molti libri,
peccato, oggi tutta questa gente
vorrebbe proprio mandarla a cagare.
Un’ improvvisa importanza,
che neppure da bambini
sapevamo dove fosse,
arrivati infondo all’arcobaleno.
Carla dice addio, sottovoce
lo sa bene, è stata nel posto sbagliato
per trovare un suono ad una vita
che non si è lasciata toccare.
ma non vuol far sapere che lei ha già deciso;
c’è un nuovo dottore venuto da chi sa dove
c’è un prete, ed agita il suo manuale;
bisogna portare rispetto
hanno scritto molti libri,
peccato, oggi tutta questa gente
vorrebbe proprio mandarla a cagare.
Un’ improvvisa importanza,
che neppure da bambini
sapevamo dove fosse,
arrivati infondo all’arcobaleno.
Carla dice addio, sottovoce
lo sa bene, è stata nel posto sbagliato
per trovare un suono ad una vita
che non si è lasciata toccare.
martedì 9 settembre 2008
L’estate è finita,
sono tornate le sette di mattina
e tu da qualche altra parte,
neppure hai capito come mi chiamo,
ora cosa importa ormai
l’estate è finita,
quella sera ero giovane e sobrio
un po’ palloso probabilmente,
capitasti all’improvviso
la parola amore sbaffata sulle labbra,
ed io ti lasciai struccare
con la carta ruvida dei miei peccati.
sono tornate le sette di mattina
e tu da qualche altra parte,
neppure hai capito come mi chiamo,
ora cosa importa ormai
l’estate è finita,
quella sera ero giovane e sobrio
un po’ palloso probabilmente,
capitasti all’improvviso
la parola amore sbaffata sulle labbra,
ed io ti lasciai struccare
con la carta ruvida dei miei peccati.
Zucchero sporco
Non c’è viso guardato
tanto a lungo quanto questo monitor,
né bosco dove mi sia sentito perso
come qui,
io me ne andrei,
a scoprire se il fiume muore
ancora nel mare,
seduto poi tra le linee della tua mano
osservati afferrare la solita consuetudine
e farne di nuovo, un’emozione.
tanto a lungo quanto questo monitor,
né bosco dove mi sia sentito perso
come qui,
io me ne andrei,
a scoprire se il fiume muore
ancora nel mare,
seduto poi tra le linee della tua mano
osservati afferrare la solita consuetudine
e farne di nuovo, un’emozione.
domenica 31 agosto 2008
L'ultima sera di ferie
Ho messo nella borsa
le prime 4 o 5 risposte diplomatiche
capitate sottomano.
E’ facile che domani
dovendomi già ricordare
di zuccherare il caffè,
la mia memoria si schifi,
meglio essere previdenti.
L’ultima sera di ferie,
è poco per ripassare la parte,
senza la prospettiva di un oscar.
le prime 4 o 5 risposte diplomatiche
capitate sottomano.
E’ facile che domani
dovendomi già ricordare
di zuccherare il caffè,
la mia memoria si schifi,
meglio essere previdenti.
L’ultima sera di ferie,
è poco per ripassare la parte,
senza la prospettiva di un oscar.
martedì 26 agosto 2008
domenica 24 agosto 2008
sabato 9 agosto 2008
Quatt'ossa
Nato storto di cervello e di schiena
una spalla che punta il cielo,
sfregata dall'umidità
ed età avventate,
terapie, scaramanzie
lo scarto alla leva della fretta,
nato per starmene a letto.
una spalla che punta il cielo,
sfregata dall'umidità
ed età avventate,
terapie, scaramanzie
lo scarto alla leva della fretta,
nato per starmene a letto.
sabato 12 luglio 2008
venerdì 11 luglio 2008
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